La creazione di un piazzale richiede una pianificazione attenta e l’uso delle giuste attrezzature per garantire un risultato duraturo, sicuro e conforme alle normative. In questa guida, ti mostrerò passo dopo passo come siamo riusciti a realizzare un piazzale di 300 m² con dislivelli, utilizzando mezzi piccoli come miniescavatori, minipale e rulli compattatori. Includerò anche i dettagli sul calcolo dei materiali necessari e su come è stato gestito il processo burocratico per le autorizzazioni.
Il primo passo per la realizzazione di un piazzale è la valutazione del terreno. Nel nostro caso, il terreno presentava dei dislivelli che richiedevano un intervento di livellamento. La quota finale da rispettare era stata stabilita dal proprietario, in base alla destinazione d’uso del piazzale e alle necessità di drenaggio e stabilità del terreno.
Individuazione delle Quote: Iniziamo con la misurazione della quota di partenza (la quota iniziale del terreno) utilizzando il laser o un livello ottico. Successivamente, determiniamo la quota finale desiderata per il piazzale.
Misurazione del Dislivello: Dopo aver identificato le quote, calcoliamo il dislivello, ossia la differenza di altezza tra le varie parti del terreno. In questo caso, il dislivello era significativo, quindi abbiamo deciso di spostare il materiale da un punto più alto del piazzale verso le aree dove c’era più bassamento.
Pianificazione del Movimentazione del Terreno: Con l’ausilio di un miniescavatore, procediamo a spostare il materiale in eccesso verso le zone più basse del piazzale, cercando di mantenere una pendenza uniforme per garantire una corretta evacuazione delle acque piovane.
Il passo successivo consiste nell’eseguire lo scavo per rimuovere eventuali radici, detriti o pietre che potrebbero compromettere la stabilità del piazzale, quindi livellare il terreno per ottenere una base solida.
Scavo e Rimozione Materiale Inutile: Utilizzando il miniescavatore, iniziamo a scavare le aree in cui il dislivello era maggiore. Man mano che lo scavo procede, il materiale in eccesso viene accumulato in un’area delimitata, pronto per essere rimosso.
Smaltimento del Materiale In Eccesso: Dopo aver rimosso il materiale in eccesso, siamo stati costretti a smaltire il surplus di terra con l’aiuto di un’azienda esterna specializzata. Questo passaggio è importante per evitare che il materiale non venga utilizzato impropriamente e per mantenere il cantiere ordinato e sicuro.
Una volta che il terreno è stato livellato e la superficie è stata preparata, passiamo alla fase successiva: la scelta dei materiali da utilizzare per creare la base solida su cui poggerà il piazzale.
Calcolo dei Materiali: Il nostro piazzale di 300 m² richiedeva uno strato di 15 cm di materiale. Per garantire la solidità e la resistenza del piazzale, abbiamo scelto una combinazione di materiale grosso, come pietrisco o ghiaia di dimensioni medio-grandi, e un materiale più fine per il top, che è stato lo stocchiato (ghiaia fine o sabbia stabilizzata).
Calcolo della quantità di materiale: La formula per calcolare la quantità di materiale necessario per ottenere uno spessore di 15 cm su 300 m² è la seguente:
Volume=Superficie×SpessoreVolume=Superficie×SpessoreVolume=300 m2×0,15 m=45 m3Volume=300m2×0,15m=45m3Quindi, per realizzare uno strato di 15 cm di materiale, servono circa 45 metri cubi di materiale. La quantità di materiale per ogni tipologia (grosso e fine) è stata calcolata in base alla stratificazione desiderata.
Stratificazione del Materiale: Partendo dal materiale più grosso (che offre una maggiore resistenza), abbiamo creato il primo strato di spessore maggiore. Successivamente, abbiamo coperto il tutto con uno strato finale di materiale fine, come la ghiaia fine (stocchiato), che offre una superficie liscia e uniforme. La combinazione di questi materiali assicura stabilità e durata nel tempo.
Una volta posato il materiale in modo uniforme, il passo successivo è il compattamento del piazzale. Il compattamento è fondamentale per evitare che il materiale si assesti ulteriormente con il passare del tempo e garantire una superficie solida e stabile.
Uso del Rullo Compattatore: Per il compattamento, abbiamo utilizzato un rullo compattatore che, grazie al suo peso e alla sua forma, è in grado di compattare efficacemente gli strati di ghiaia e pietrisco. Il rullo agisce a pressione su tutta la superficie del piazzale, garantendo che ogni centimetro di terreno venga compattato in modo uniforme.
Controllo e Verifica della Pendenza: Durante la fase di compattamento, è importante verificare regolarmente la pendenza. Utilizzando strumenti come il livello laser, controlliamo che la superficie rispetti la pendenza desiderata per il corretto deflusso delle acque piovane. Ogni eventuale punto basso viene rialzato con ulteriore materiale per mantenere la pendenza uniforme.
È fondamentale ricordare che i lavori di realizzazione di un piazzale non rientrano nella categoria delle opere di edilizia libera. Pertanto, il proprietario ha dovuto seguire un iter burocratico per ottenere tutte le necessarie autorizzazioni.
Richiesta di Autorizzazione: Prima di procedere con i lavori, il proprietario ha dovuto presentare una richiesta di autorizzazione al comune di competenza, fornendo la documentazione tecnica e il progetto del piazzale, che includeva la descrizione delle opere da eseguire, il materiale da utilizzare e le modalità di smaltimento.
Conformità alle Norme: Tutti i lavori sono stati eseguiti in conformità alle normative locali e alle leggi che regolano le opere edilizie e le modifiche al territorio, per garantire la sicurezza, la legalità e la protezione dell’ambiente.
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